Monumento a Jan Palach

“Mi sono detto che dovevo fare qualcosa. Ho pensato che avrei potuto prestare un servizio che ero in grado di portare a termine. Ho contattato il mio amico Vladimír Matějíček, che lavorava al reparto ustioni. Mi ha permesso di entrare nella sala autoptica del reparto di medicina legale. Ho portato due stampi con me, per essere sicuro che uno andasse bene. Poi siamo andati all’atelier, dove da uno stampo ho ottenuto il positivo, l’ho applicato a una targa nera e l’ho portato al Museo Nazionale, dove gli studenti avevano indetto uno sciopero della fame in memoria di Jan Palach. Là incontrai anche Jan Zajíc, che si trovava in quel gruppo di giovani, senza sapere chi fosse.”

Olbram Zoubek

A fine gennaio 1969 la famiglia del defunto Jan Palach dette il consenso alla realizzazione del suo busto, che doveva essere collocato negli ambienti della Facoltà di lettere e filosofia dell‘ Università Carolina. L’autore principale doveva essere l’artista Antonín Chromek. La base per la realizzazione del monumento doveva essere la maschera funebre di cui egli aveva preso l’impronta il 23 gennaio 1969 assieme a Josef Vaculík. La situazione politica non consentì però la realizzazione del monumento.

Il 19 gennaio 1969 aveva preso le impronte per la maschera funebre dello studente defunto anche Olbram Zoubek. La portò poi al Museo Nazionale, dove fu esposta vicino al luogo dove Palach aveva compiuto il suo gesto. Tomáš Halík portò la maschera alla messa commemorativa nella chiesa di San Tommaso a Malá Strana. A breve fu collocata sulla facciata della scalinata della sede della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università Carolina di Praga.

Nel 1990 Olbram Zoubek creò dal calco in gesso una copia in metallo, che divenne il modello per la realizzazione del monumento a Palach.Quest’ultimo è collocato sull’edificio della Facoltà di lettere e filosofia, in piazza Jan Palach. Ogni anno il 16 gennaio si svolge un’assemblea commemorativa, organizzata dal Consiglio degli studenti.